20 giu 2014

Una nuova professione nella costruzione edile: il geometra

Durante la mia vita professionale, le circostanze conseguenti alla crescita dell'attività, mi hanno portato ad esercitare più funzioni nell'ambito della costruzione edile
Iniziare come manovale,diventare muratore; frequentare un corso serale da disegnatore edile. Pratica da capocantiere,preventivista e interlocutore dei clienti. 
Una delle più belle esperienze furono otto anni di lavori pubblici. Fui fortunato ad avere la maggior parte delle Direzione Lavori , professionisti che condividevano il loro sapere. Praticamente una scuola di perfezionamento. Imparai che in edilizia non ne sai mai abbastanza. E capii che i professionisti che ne sanno più di tutti sono i geometri. L'invidia senza peccato. Dovetti imparare a riscuotere nei tempi pattuiti. Ci riuscivo quasi sempre. In fondo si trattava di uno scambio: produzione di beni immobili contro denaro. Oggi si dice  " soddisfacimento delle attese del cliente e delle aspettative dell'impresa "
Bagni frequenti nella contabilità fiscale e progettazione dell'attività dell'anno a venire nei primi 3 giorni di vacanze estive. Il break point. Un corso trimestrale di contabilità industriale. Nel frattempo continuavo quotidianamente a frequentare il cantiere: tracciamenti, quote, Stati di Avanzamento Lavori, verifiche dell'andamento economico, fornitori e scadenziario. 
Monitoravo a mia insaputa. 
Arrivò il grande salto : costruire e vendere in proprio; senza abbandonare l'appalto per c/terzi. Trattative per acquistare il terreno e aspetti fiscali connessi. Incarico per il progetto ad un geometra. La stima dei costi, il programma, il piano dei costi e il finanziamento. Fornitori e subappaltatori, progettazione dell'impianto di cantiere e relativi costi. Sicurezza e progetto dell'organizzazione dei lavori, scaglionamento delle forniture per non interrompere i lavori e non ingolfarci con i pagamenti. Stimare un prezzo di vendita quando erano anni di mercato fermo a prezzi bassi. Un rischio. Il rischio. Avevamo un solo atout: la reputazione di finire e bene i lavori a noi assegnati e una squadra affiatata. Ricevemmo diverse proposte di agenzie immobilari. Delle due l'una: o intuivano una ripresa di mercato, o intendevano accrescere l'offerta per essere sicuri di vendere qualcosa e sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Scommettemmo sulla prima ipotesi, affidando a noi stessi la vendita.
Project manager senza saperlo.
Nell'autunno del 2008 vidi le prime gru rallentare e poi fermarsi. Annusai venti di crisi e riduzione del lavoro. Una vita prima conseguii un diploma di elettromeccanico, e 4/5 di superiori in elettrotecnica. L'ultimo miglio non lo conclusi per una di quelle boiate pazzesche, come direbbe Fantozzi, che ti capitano due volte nella vita.  Decisi di prendermi un anno sabbatico e prepararmi a tornare a scuola. Nel 2009 mi sono iscritto alle superiori sezione geometri. Nel 2010 mi diplomai.
Si era in piena crisi economica. Cantieri al lumicino, Studi Tecnici saturi di niente.
Ho inviato decine e decine di CV . Niente, neanche per l'estero. Nel frattempo, ho lavoricchiato, qualche piccola ristrutturazione, alcune consulenze tecniche di parte.
Qualche mese fa nella ricerca di lavoro, leggo di alcuni operatori economici che offrono impiego a geometri iscritti al RICS. Informato ho scoperto che il Royal International Chartered Surveyor è una associazione per geometri con sede principale in UK e diffusa nel mondo con oltre centomila aderenti.
Ho scoperto una nuova professione: il geometra. Ma di un mondo completamente diverso di come lo conosciamo in Italia. Quel mondo lo conoscevo, ma non lo sapevo.
Ne riparleremo.


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